Come diventare medico?

La laurea in medicina

Per diventare medico è obbligatorio completare una laurea a ciclo unico in medicina della durata di sei anni, offerta da molti atenei italiani. Spesso vi si accede tramite un test d’ingresso dove ci si trova a concorrere con molti studenti appena diplomati alla scuola superiore. Finiti gli studi in medicina è necessario partecipare all’esame di stato per essere abilitato ed esercitare la professione di medico. Tale esame include un lungo questionario al quale gli aspiranti medici si preparano con molta dedizione durante i mesi successivi alla laurea.

La specializzazione

Dopo aver superato l’esame di stato, il neolaureato può decidere di intraprendere una carriera da medico generico diventando ad esempio medico di famiglia, oppure di specializzarsi in una particolare disciplina medica come ad esempio la neurologia, l'ortopedia o la chirurgia plastica. L'accesso alla laurea specialistica è subordinato al superamento di un test d'ammissione al quale i candidati si preparano per mesi e a volte anni. Il posto come specializzando è molto ambito dato che, oltre a permettere ai medici neolaureati di imparare la professione di medico specializzato, è remunerato lautamente.

Un percorso impervio ma pieno di soddisfazioni

L’iter per diventare medico è molto difficile e pieno dure prove da superare come ad esempio l’esame di stato o l’ingresso al percorso di specializzazione. Nell’Italia di oggi i posti per gli aspiranti medici specializzandi sono limitati, vi è quindi una forte competizione tra i neo-laureati per garantirsi l’accesso. Tuttavia, il mestiere di medico riserva enormi soddisfazioni di tipo personale a chi ha la fortuna di esercitarlo. Guarire persone malate o alleviare i dolori di quelle sofferenti è una delle professioni più nobili che una persona possa esercitare. Essa conferisce, a chi la esercita, onori e oneri, quindi grande soddisfazione e molta responsabilità.